150 milioni di teenager a scuola ricevono una "lezione di violenza"
Uno studente su due nel mondo è vittima di bullismo e atti di violenza. Lo afferma il rapporto An Everyday Lesson: #ENDviolence in Schools, presentato oggi da Unicef. «La violenza è una lezione indimenticabile che nessun bambino ha bisogno di imparare», afferma il direttore generale Henrietta Fore
Uno studente su due nel mondo è vittima di bullismo e atti di violenza. Lo afferma il rapporto An Everyday Lesson: #ENDviolence in Schools, presentato oggi da Unicef. L’indagine riguarda i ragazzi fra i 13 e i 15 anni nel mondo: circa 150 milioni di essi hanno riferito di aver subito violenza da parte dei loro coetanei a scuola e fuori: sono stati vittime di bullismo nell’ultimo mese o sono stati coinvolti in scontri fisici nell’ultimo anno. Accade sia nei paesi poveri sia in quelli ricchi, e riguarda sia le ragazze che i ragazzi sono egualmente (le ragazze hanno maggiori probabilità di essere vittime di forme psicologiche di bullismo, mentre i ragazzi incorrono in un rischio maggiore di violenze fisiche e minacce). In Italia, il 37% degli studenti fra i 13 e i 15 anni hanno riferito di essere stati vittime di bullismo a scuola almeno una volta negli ultimi due mesi e/o di essere stati coinvolti in scontri fisici almeno una volta nei 12 mesi passati. In generale, 3 studenti su 10 in 39 paesi industrializzati ammettono di esercitare bullismo sui loro coetanei.