Africa in movimento: ultime notizie di rilievo

Etiopia, dopo il Tigray si infiamma l’Oromia

Il conflitto in Tigray sembra sulla via di soluzione ma un altro sta crescendo in Oromia, dove i gruppi etnici e i loro alleati armati continuano a scontrarsi.

Centrafrica: Wagner esporta illegalmente diamanti di sangue

Il gruppo paramilitare russo Wagner, che opera attivamente in Repubblica Centrafricana, avrebbe creato una società diamantifera, Diamville, di fatto controllata da Wagner.

Senegal, l’allarme di Amnesty sui maltrattamenti dei talibé

L’organizzazione Amnesty international critica le autorità senegalesi, invitandole ad agire per porre fine alle violazioni dei diritti di alcuni bambini talibé, ovvero gli studenti delle scuole coraniche comunemente note come daaras.

Le rimesse dei migranti, chiave per lo sviluppo del continente

Gli emigrati e la diaspora africana sono il primo finanziatore dell’Africa. Egitto e Nigeria sono tra i primi 10 beneficiari di rimesse a livello globale, con l’Egitto che ha ricevuto 31,5 miliardi di dollari e la Nigeria 19,2 miliardi.

Le startup africane sulla cresta dell’onda

Le start-up africane hanno raccolto la cifra record di 3,5 miliardi di dollari di investimenti in capitale di rischio nella prima metà dell’anno in corso, in controtendenza al calo globale di questo tipo di accordi legati alle turbolenze economiche mondiali.

Le soluzioni dei giovani africani per salvaguardare l’ambiente

Come adattarsi ai cambiamenti climatici e ridurre i gas serra? I giovani hanno proposto diverse idee e soluzioni come eco-mattoni fatti per l’80% di rifiuti di plastica e per il 20% di sabbia, o la raccolta di materiali inutilizzati dai cantieri per costruire nuove case.

Allo studio la creazione di una borsa del cacao africana

Il cacao della Costa d’Avorio, rappresenta il 45% della produzione mondiale e il 14% del Pil nazionale. Ma, se il cacao è un mercato che produce miliardi di euro, tuttavia, la stragrande maggioranza dei cinque milioni di produttori non riesce a guadagnarsi da vivere.

Quale futuro per la Repubblica centrafricana?

La Repubblica Centrafricana è alle prese, dal 2013, con una grave situazione politico-militare che non ha lasciato scampo a continue rappresaglie e violazioni dei diritti umani nonostante una folta presenza delle Nazioni Unite.

Grazie comunque Marocco

Non è stata una favola né un miracolo. L’exploit della nazionale marocchina ai mondiali di calcio in Qatar è frutto di fattori concreti, che spaziano dall’antropologia alla alla politica, passando per una programmazione illuminata.

Marocco, tajine di gamberi e pomodoro

Vi portiamo in Marocco per cucinare insieme una tajine di gamberi, pomodoro e spezie. La tradizionale pentola marocchina è in grado custodire ed esaltare sapori e profumi, conferendo al vostro piatto un risultato unico e inconfondibile.

L’armonia senza tempo dello M’zab

Algeria, visita alle città-modello di una comunità musulmana, rigorosa e tradizionalista, isolata nel deserto. Nel profondo Sahara algerino vive una comunità religiosa rimasta per lungo tempo impermeabile alle influenze esterne.

Il futuro poco roseo del fenicottero

Uno dei più caratteristici uccelli d’Africa è minacciato dai cambiamenti climatici. L’imprevedibilità delle piogge – lunghi periodi di siccità alternati a precipitazioni intense e devastanti – sconvolge gli equilibri naturali. La loro stessa sopravvivenza ne è minacciata.

Teddy Kossoko, «l’Africa può essere un gioco»

Teddy Kossoko, informatico della Repubblica Centrafricana, è creatore di videogames «orgogliosamente africani». Ha fondato una casa di produzione di videogiochi per smartphone ambientati in Africa che hanno per protagonisti celebrità del continente.

“Non amo la caccia, ma aiuta a preservare la natura dell’Africa”

Gianni Bauce, guida professionale in Zimbabwe è un grande esperto di fauna selvatica. In questa intervista spiega perché la caccia ai trofei può – secondo il suo punto di vista - aiutare la conservazione delle riserve naturali in Africa.