ASVIS - QUESTA SETTIMANA: Come cambia l’emergenza clima con la Pandemia

01.05.2020 16:42

Le preoccupazioni economiche non devono allontanarci dall’obiettivo di contenere la temperatura, altrimenti pagheremo un prezzo anche più alto del Covid 19. Dobbiamo cambiare politiche, comportamenti, parametri.

di Donato Speroni

“Stiamo muovendo le montagne per affrontare il Coronavirus. Perché non facciamo altrettanto per la crisi climatica?”. Si intitola così, su Newsweek, l’articolo scritto da Robert Walker, presidente del Population Institute di Washington. Bob, che conosco bene perché sono stato suo ospite a Ravello dove trascorre l’estate, è un tipo con la vista lunga. Nel 2009, quando uscì il rapporto del capo dei consulenti scientifici del governo inglese John Beddington, che preannunciava una “tempesta perfetta” entro il 2030, in mancanza di una adeguata governance internazionale, trasformò questo documento in un opuscolo distribuito in centinaia di migliaia di copie nelle scuole americane, perché era necessario che i giovani fossero informati delle sfide che li attendono. La traduzione di questo opuscolo è allegata al libro “2030 La tempesta perfetta – Come sopravvivere alla grande crisi”, che ho scritto con Gianluca Comin nel 2012 per Rizzoli. Il Population Institute di Walker si batte per diffondere il family planning in tutto il mondo e per promuovere i diritti delle donne che quando ottengono una migliore istruzione tendono ad avere famiglie meno numerose. Tra gli strumenti più efficaci, la produzione di telenovelas (o radionovelas nei Paesi più arretrati) che convogliano il messaggio del maggior benessere derivante da una famiglia meno numerosa.

Da qualche tempo, l’impegno di Walker si è concentrato anche sugli aspetti climatici. Ecco alcuni passaggi del suo articolo per Newsweek:

Viviamo in un mondo che sta cambiando rapidamente, pieno di sfide. Con la crescita dei centri urbani, i sistemi sanitari pubblici inadeguati e il maggior contatto degli umani con animali in grado di trasmettere virus mortali, il Covid 19 era una pandemia in agguato, ma non è l’unica sfida globale che dobbiamo affrontare.

L’anno scorso 11mila scienziati hanno firmato una dichiarazione nella quale si avverte che senza una radicale riduzione dei gas serra il mondo si avvia a ‘sofferenze mai viste’. Se non cambiamo rotta, entro il 2050 più di 200 milioni di persone dovranno emigrare per la siccità, le inondazioni e l’aumento del livello dei mari. Molto prima della fine di questo secolo la quantità di persone uccise ogni anno dall’aumento della temperatura e dagli altri effetti climatici, compresa la diffusione delle malattie portate dagli insetti, potrebbe superare ampiamente il costo umano del Covid 19. L’anno scorso Michael Greenstone, co-direttore del Climate Impact Lab, ha avvertito il Congresso che attorno al 2100 le morti premature dovute ai cambiamenti climatici supereranno ogni anno il numero di quelli che oggi muoiono per tutte le malattie infettive messe insieme.

L’insieme delle perdite economiche derivanti dalla crisi climatica sarà di gran lunga maggiore dei costi finanziari che subiremo quest’anno a seguito del Covid 19. Se la temperatura globale salirà di 2° centigradi il prezzo da pagare potrebbe arrivare a 69mila di miliardi entro il 2100. L’aumento delle temperature ridurrà anche la resa dei raccolti perché ogni grado di aumento riduce del 6% la produzione agricola. Ci sarà anche un’accelerazione della perdita di biodiversità. Entro cinquant’anni un terzo delle specie vegetali e animali andrà perduto.

L’appello di Walker è molto forte, ma certo non è il primo. Come spingere i governi e l’opinione pubblica mondiale ad affrontare l’emergenza climatica con la stessa determinazione con la quale stiamo affrontando la Pandemia? È chiaro che la mancanza di una minaccia immediatamente percepibile rende questa mobilitazione più difficile, anche se giustamente i più giovani hanno capito i rischi a cui vanno incontro e non sono più disposti a stare zitti. [continua a leggere]

Aderenti e associati ASviS si mobilitano per fronteggiare la crisi
Sono più di 100 le iniziative pubblicate sul nuovo spazio del sito ASviS #AlleanzaAgisce dedicato alla raccolta e alla valorizzazione delle buone pratiche messe in campo dagli aderenti ed associati dell'Alleanza per far fronte all'emergenza generata dalla pandemia in corso. L'iniziativa è in collaborazione con la Rus, la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile.
Le sfide energetiche dopo la Pandemia
Il greggio crolla mentre le rinnovabili si dimostrano resilienti. Questo il tema al centro della rubrica ASviS Alta sostenibilità su Radio Radicale condotta questa settimana da Valeria Manieri e Donato Speroni. Ospiti Roberto Agostini, responsabile delle politiche energetiche e low carbon di Enel
e Daniele Tabarelli, presidente di Nomisma energia.
Segui anche tu il corso e-learning dell'ASviS sull’Agenda 2030
Oltre 70mila persone hanno preso parte finora all’e-learning sullo sviluppo sostenibile dell'ASviS. L’emergenza legata all’epidemia da Coronavirus rende ancora più necessario infatti riflettere sul modello di sviluppo da adottare. Nascita Agenda 2030, situazione attuale e connessioni tra gli SDGs al centro del percorso formativo a sostegno della sostenibilità.
Per iscriverti clicca qui.
Heroes never sleep
Si chiama Heroes never sleep, la nuova campagna di Lavazza e dei Global shapers, nata per dare voce agli individui dediti alla promozione della sostenibilità (i “local heroes”) e alle loro iniziative di quartiere, e ispirare con esempi concreti le giovani generazioni ad abbracciare stili di vita sostenibili
e in linea con l’Agenda 2030.
 

 

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Januaforum

Sede legale- c/o Confcooperative Liguria - Via Varese 2
16129 Genova
Sede Operativa- Palazzo Lauro-Piazza della Nunziata 5
c/o Cofoundry - quarto piano

Mobile:
+393474403469 - Segreteria

+393358030663 - Cooperazione allo Sviluppo

+393482269515 - Progetto Casa - Home & Dry

+393477396364 - Educazione alla cittadinanza globale

+393939410121 - Presidenza

www.januaforum.it

Corsi di formazione

Questa sezione è vuota.