ASVIS : QUESTA SETTIMANA - Il circolo vizioso che brucia il rapporto tra governanti e governati

11.02.2022 20:51

I popoli hanno sempre meno fiducia nei loro capi; i leader conoscono i problemi, si preoccupano, ma per non dispiacere agli elettori evitano di affrontarli col coraggio necessario. Anche in Italia tante iniziative, ma senza un quadro globale.

di Donato Speroni

“Il mondo è in fiamme, ma i nostri leader stanno fallendo”, dice un sondaggio di Politico.

La popolazione adulta, negli Stati Uniti e globalmente, ha un’opinione negativa sulla performance dei leader politici di fronte alla crisi climatica, mentre avverte un’escalation dei fenomeni metereologici estremi e dei disastri naturali. Un sondaggio di Politico rivela la frustrazione dei cittadini che hanno la sensazione di essere lasciati soli a prendere iniziative contro il cambiamento climatico, nella convinzione che i governi e le imprese con le maggiori disponibilità (che sono anche quelle che tendono ad avere maggiore responsabilità delle emissioni di carbonio) dovrebbero invece assumersene la responsabilità.

Non è diverso il tono del segretario generale dell’Onu António Guterres, in un articolo sul Corriere della Sera.

In ogni angolo del mondo, vediamo un’erosione della fiducia e ciò che temo sia l’emergere di un crepuscolo dei valori condivisi. Ingiustizia, disuguaglianza, diffidenza, razzismo e discriminazione stanno gettando ombre scure su ogni società.

Dobbiamo ripristinare dignità umana e decenza e fornire risposte alle ansie della gente di fronte alle crescenti minacce interconnesse, alle enormi sofferenze umane e ai rischi condivisi. Abbiamo l’obbligo di alzare la voce e agire per spegnere l’incendio.

Di questo incendio, metafora presente in entrambi gli articoli, in realtà i leader mondiali sono ben consapevoli. Basta vedere il Risk report 2022, il rapporto presentato a Davos sulla base delle interviste a un migliaio di capi d’azienda, politici e altri influenti opinion leader: dei dieci rischi globali più temuti, ben cinque hanno a che fare con il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. A questi si aggiungono la rottura della coesione sociale, la perdita di qualità della vita, le conseguenze della confrontation geopoliticache a queste cause sono strettamente legate. Temi di altro genere, come la pandemia e la crisi del debito, sono soltanto al sesto e al nono posto.

Ma allora, se i leader mondiali sono così preoccupati e le popolazioni così sfiduciate sulla loro capacità di azione, che cosa determina questa impasse? Provo ad azzardare una risposta, certamente non definitiva, ma che può essere una apertura di discussione.

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Scopri il programma dell'evento ASviS-Cortile dei Gentili su pandemia e giovani generazioni
L’iniziativa ha lo scopo di analizzare le conseguenze della crisi generata dal Covid-19 su bambini, bambine e adolescenti a partire dal documento “Pandemia e generatività”, incentrato su disagi sociali e salute mentale dei più giovani. Interverranno, tra gli altri, Giuliano Amato (presidente della Consulta scientifica del Cortile dei Gentili) e Marcella Mallen (presidente dell'ASviS).
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school on sustainable development

La Scuola, organizzata dall’ASviS, Santa Chiara Lab-Università di Siena e Sdsn, in collaborazione con Fondazione Enel, mette al centro del percorso formativo il tema della decarbonizzazione e le soluzioni per imprese e società da applicare in ambito energetico, agroalimentare e industriale. L'iniziativa, che si svolgerà in tre fasi, quest'anno si apre a un pubblico più ampio, europeo e oltre, puntando a una formazione e qualificazione di alto livello con professori, professoresse ed esperti provenienti da enti e istituzioni di rilevanza internazionale. La scadenza è fissata al 4 marzo 2022.
Pubblicata la versione inglese del Quaderno ASviS
sull'Enciclica "Fratelli Tutti" e il Goal 16

È ora disponibile anche in lingua inglese il Quaderno "Fratelli Tutti" alla luce dell'Obiettivo 16 dell'Agenda 2030 dell'Onu, nato su iniziativa del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 16, che offre una riflessione sulla lettera del Papa con particolare attenzione a Pace, giustizia e istituzioni solide. La traduzione è stata resa possibile anche grazie a Terna, gestore della rete italiana di trasmissione dell'energia elettrica in alta tensione.

Al via la quinta edizione dei master Modsc e Maris
L'Università di Roma Tor Vergata offre per il quinto anno consecutivo due percorsi di alta formazione in collaborazione con l'ASviS:

  • Master in Management delle organizzazioni e dottrina sociale della Chiesa: il corso offre una formazione interdisciplinare il cui obiettivo è coniugare sapere tecnico-specialistico, etica e valori umani. L'iniziativa è patrocinata dal Dicastero per lo sviluppo umano integrale del Vaticano.
  • Master in Rendicontazione Innovazione Sostenibilità: il progetto formativo ha come scopo di fornire strumenti per l'applicazione degli Obiettivi dell'Agenda 2030 nel settore contabile. Previsti dei focus su responsabilità sociale e rendicontazione non finanziaria. Inoltre, sono disponibili borse di studio a copertura totale e parziale.

    Per entrambi i master la scadenza è prevista il 15 marzo.

 

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