ASVIS - QUESTA SETTIMANA - Le imprese per un mondo sostenibile e gli stereotipi da smantellare

07.10.2022 18:47

In un clima di generale preoccupazione per le tante crisi aperte, l’avvio del Festival ha testimoniato la capacità di visione di molti soggetti che operano sul mercato e che sono più avanti di certi politici che dicono di rappresentarli.

 

di Donato Speroni

Re Carlo tornava dalla guerra, lo accoglie la sua terra cingendolo d’allor...

A differenza di Carlo Martello nella scanzonata lirica di Fabrizio De André, non è andata così Carlo III, sovrano del Regno unito. Gli allori li ha avuti, soprattutto per luce riflessa dai funerali della amatissima Elisabetta II, ma la sua personale “guerra” per il clima è stata stroncata sul nascere dalla nuova premier Elisabeth Truss. Downing street ha infatti proibito al Re di partecipare alla prossima Cop 27 di Sharm el Sheikh, nel timore che Carlo si sbilanciasse troppo su tesi sgradite all’attuale governo di Londra. In base alle regole istituzionali inglesi, il sovrano ha dovuto abbozzare.

Un anno fa, il primo ministro conservatore Boris Johnson, pur con qualche mal di pancia, si era impegnato a condurre al meglio la Cop 26 di Glasgow, in copresidenza con l’Italia. Ma passata la media opportunity nella città scozzese, ogni progetto è tornato nel cassetto. Dopotutto, la Cop 27 sembra destinata al fallimento e allora perché prendere nuovi impegni?

Così deve aver pensato il governo inglese. Del resto, Truss è accusata di forte miopia politica, come si è visto nel tentativo di riforma fiscale a favore dei più ricchi, che rischiava di far crollare la sterlina e che è stata precipitosamente ritirata. Ma il veto così brutale al viaggio del nuovo sovrano pone una questione generale: la destra è in grado di affrontare una politica di contrasto alla crisi climatica e più in generale di sviluppo sostenibile? O si limita a quello che gli inglesi chiamano lip service, omaggio insincero e parole al vento?

Pur nella prudenza che caratterizza le nostre analisi, non ci nascondiamo che questo interrogativo riguarda anche l’Italia.

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Dal 4 al 20 ottobre si svolge il Festival dello Sviluppo Sostenibile. La manifestazione mira a diffondere, tramite centinaia di eventi, la sostenibilità e l'Agenda 2030.
Scopri di seguito tutte le novità!
Il documento, realizzato grazie alle centinaia di esperti degli Aderenti all'Alleanza, è stato presentato durante l'evento inaugurale del Festival. Il Rapporto evidenzia progressi e ritardi per ciascun Goal rispetto all’Agenda 2030 e sottolinea la necessità di realizzare il Pnrr e accelerare sulla giusta transizione ecologica, avanzando proposte concrete per uno sviluppo sostenibile.


Il 12 ottobre l’evento ASviS su
sfide e opportunità della transizione ecologica

L’appuntamento centrale del Festival dello Sviluppo Sostenibile si concentrerà sulla giusta transizione verso fonti energetiche sostenibile e rinnovabili. Durante l’iniziativa, che si svolgerà alle 10.00 anche in diretta streaming, l’Alleanza lancerà una sua pubblicazione sul tema.


Prosegue la challenge ASviS-AWorld per il clima
È attiva durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile e fino al 27 ottobre la sfida ASviS sull’app AWorld in cui è possibile registrare le buone azioni a basso impatto ambientale. Se verranno compiute 15 mila buone azioni l’Alleanza, in collaborazione con Treedom, pianterà 100 alberi per favorire la compensazione di CO2.
 
 

 

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