Mettiamo insieme un po’ di dati recenti.
Nel 2050, l’Africa raddoppierà la popolazione attuale, da 1, 2 a 2,5 miliardi di persone, circa un quarto dell’intera umanità. Se anche i tassi di fecondità scendessero, la quantità di giovani donne in età fertile presenti nel Continente nero è tale da rendere questa proiezione pressoché immodificabile.
L’aspirazione a emigrare è molto forte tra i giovani in Africa e in Medio Oriente. Un recente articolo pubblicato da Moisés Naim, scrittore considerato dalla rivista inglese Prospect tra i più autorevoli pensatori del mondo, ci fornisce dati molto significativi per quanto riguarda i giovani arabi, ma non c’è ragione di pensare che la situazione sia diversa nell’Africa subsahariana, dove le condizioni di vita sono anche peggiori.
Un indicatore della frustrazione dei giovani arabi è che circa la metà di loro ha pensato o pensa di emigrare all'estero. In alcuni Paesi del mondo arabo, questi aspiranti emigranti sono una maggioranza schiacciante: vorrebbe andarsene via il 77% in Libano, il 69% in Libia e il 56% in Giordania. Questi dati sono ricavati da un sondaggio realizzato dalla società di comunicazione Asda'a-Bcw. (...) I ragazzi intervistati vogliono governi meno corrotti e più efficienti, che siano capaci di creare occupazione e migliorare la qualità dell'istruzione. L'87% di loro è preoccupato dalla disoccupazione e più della metà non pensa che il governo sia in grado di offrire soluzioni a questo problema.