Capitale umano, salute ed educazione - Le proposte dal Rapporto ASviS 2019

25.10.2019 15:15

CAPITALE UMANO, SALUTE ED EDUCAZIONE

Il Rapporto ASviS 2019 mostra un trend positivo per quanto riguarda il Goal 2 dell'Agenda 2030 "Sconfiggere la fame". Tra il 2010 e il 2016 sono aumentate la produzione e le superfici agricole destinate al biologico. A livello territoriale la situazione è migliorata soprattutto in Umbria e Lazio, peggiorano invece Lombardia e Veneto. Nel biennio 2016-2017 è però ripreso a crescere l’utilizzo di fertilizzanti in agricoltura (+7,1%).

Nonostante i numerosi interventi dell'ultimo anno, che hanno avuto un impatto sul superamento della povertà alimentare, sul nesso tra alimentazione e salute e sulla crescita sostenibile del sistema alimentare, l'ASviS evidenzia la mancanza di una strategia sulla sostenibilità ambientale del settore e ritiene fondamentale ripensare le strategie per l’innovazione di prodotto, ispirandole sempre di più ai principi dell’economia circolare.

Dal 2010 al 2017 si segnala un miglioramento per il Goal 3 "Salute e benessere". In particolare, a partire dal 2015 si registrano una riduzione della probabilità di morte sotto i cinque anni (3,4 decessi entro i cinque anni per mille nati vivi nel 2017) e un aumento delle persone sopra i 14 anni che praticano attività fisica. A peggiorare è il tasso di mortalità per incidente stradale, tornato ad aumentare nel 2017.

Le risorse stanziate per far fronte all’inadeguatezza delle infrastrutture tecnologiche e alla carenza del personale, per promuovere e diffondere stili di vita sani, per migliorare le condizioni delle persone con disabilità, risultano però insufficientiÈ necessario attuare e integrare il "Decalogo per la Salute Sostenibile" elaborato dall’ASviS.

Sul Goal 4, "Istruzione di qualità", tutte le regioni italiane mostrano un netto miglioramento, in particolare quelle del Nord e Centro Italia. Permangono, però, ancora forti disuguaglianze dovute principalmente al divario del Mezzogiorno rispetto alla media nazionale, particolarmente evidente per la quota di laureati tra i 30-34 anni (21,6% nel Mezzogiorno, rispetto alla media nazionale del 26,9%), e per l'uscita precoce dal sistema di formazione che si attesta al 18,5% rispetto al 14% dell’Italia.

Inoltre, nell'ultimo anno è aumentata la quota di dispersione scolastica, soprattutto per quanto riguarda la componente femminile, con un tasso di abbandono scolastico al 14%. Inoltre, con la Legge di Bilancio sono stati realizzati dei passi indietro rispetto all’Alternanza scuola-lavoro e ai percorsi triennali di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente.

L'ASVIS PROPONE PER IL GOAL 2,
SCONFIGGERE LA FAME:
di puntare su un piano integrato di azioni volte, tra l'altro, a migliorare le conoscenze sui principi dell’economia circolare e a definire un piano di incentivi a sostegno del cambio di paradigma del settore agro-alimentare.
di promuovere la diffusione di misure di riordinamento e ricomposizione dell’assetto fondiario dei Comuni, con l’obiettivo di realizzare progetti integrati di sviluppo socioeconomico a valenza agricola, ambientale e paesaggistica.
di potenziare l'impegno italiano nelle opportune sedi internazionali allo scopo di accrescere la competitività dei prodotti “sostenibili”, potenziando la percezione dei consumatori e delle consumatrici rispetto ai valori ambientali, sociali in essi contenuti.
di realizzare al meglio il Reddito di Cittadinanza, di accrescere la performance del sistema di sostegno alla povertà alimentare (Banco Alimentare, mense poveri, ecc.), di rafforzare il rapporto diretto tra consumatore e produttore (filiera corta) e di continuare a investire in campagne di sensibilizzazione ed educazione alimentare.
di rivisitare il funzionamento del sistema di ristorazione collettiva, intervenendo nella formulazione dei capitolati di gara e sui sistemi di controllo.
Leggi l'articolo e guarda la video-intervista sul Goal 2

L'ASVIS PROPONE PER IL GOAL 3,
SALUTE E BENESSERE:
 
 
l’introduzione di un “Audit di equità” come strumento avanzato di monitoraggio dei livelli di equità nella salute e nella sanità ai diversi livelli territoriali e istituzionali, e un coordinamento interministeriale e intersettoriale a livello locale sul tema “salute in tutte le politiche”.
l’individuazione e la diffusione delle buone pratiche in tema di equità e di “salute in tutte le politiche”, e il monitoraggio della produzione normativa, e in particolare delle leggi di bilancio, rispetto all’obiettivo della “salute equa e sostenibile”.
di promuovere forme di gemellaggio tra regioni e territori per la diffusione delle esperienze positive e di potenziare le azioni istituzionali nazionali e regionali intersettoriali per la riduzione della mortalità prematura per malattie croniche non trasmissibili, tra cui le malattie cardiovascolari e polmonari, l’ictus, i tumori e il diabete, responsabili in Italia del 91% dei decessi, nella maggior parte dei casi associabili secondo l’Oms a fattori ambientali.
il rafforzamento dell’attività del “Tavolo di lavoro per la prevenzione e il contrasto del sovrappeso e dell’obesità” e l’attuazione dei contenuti del “Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere” approvato il 13 giugno 2019.
Leggi l'articolo e guarda la video-intervista sul Goal 3

L'ASVIS PROPONE PER IL GOAL 4,
ISTRUZIONE DI QUALITA':
 
di puntare sulla qualità degli apprendimenti, con attenzione specifica alla diffusione tra tutti i giovani di competenze per l’occupabilità e per la vita, e di contenere la dispersione scolastica.
di contrastare l’opera di depotenziamento dell’alternanza scuola-lavoro e dei percorsi triennali di formazione iniziale per i docenti delle scuole secondarie.
di dare precedenza all’inclusione, consolidando la tradizione italiana di una scuola sensibile ai bisogni educativi speciali, accogliente e aperta a tutte e a tutti, e di garantire l'apprendimento permanente.
di diffondere l’educazione alla sostenibilità e alla cittadinanza globale, nella convinzione che essa costituisca una condizione imprescindibile per il conseguimento di tutti gli Obiettivi indicati nell’Agenda 2030.
Leggi l'articolo e guarda la video-intervista sul Goal 4
 
Che cos'è l'iniziativa "Un Goal al giorno"?

L'iniziativa ASviS "Un Goal al giorno" fornisce un'analisi tematica sulla posizione italiana e regionale rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e proposte concrete per l'attuazione dei singoli Goal, tratte dal Rapporto ASviS 2019. Sul sito dell'ASviS www.asvis.it e sui social sarà pubblicato ogni giorno un approfondimento su uno degli Obiettivi. Per seguire la campagna su Facebook e Twitter puoi usare gli hashtag #RapportoASviS e #1Goalxgiorno.

 
 
 
 

 

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