Tanto vituperata quanto indispensabile: in Italia la televisione resta il medium più seguito e apprezzato dall’opinione pubblica. La sua grande forza sta nel mettere insieme le persone creando una visone collettiva che si contrappone sempre più all’individualizzazione del mondo del web. Un mondo importante per chi all’immagine si affida per lanciare, trasmettere, infondere messaggi sociali positivi e di solidarietà. Un ruolo sociale che alla TV viene riconosciuto internazionalmente tanto da essersi guadagnata l’intitolazione di una Giornata Mondiale, quella della Televisione che L’ONU ha fissato ogni anno per il 21 novembre.
La televisione resta il mezzo al quale gli italiani sono più esposti (registrando un consumo medio giornaliero di 245 minuti) in modo regolare durante l’arco della giornata, superiore a quelle di Internet e della radio durante quasi tutte le fasce orarie. E oltre a essere il mezzo più diffuso in Italia, con il 68,8% di soggetti che dichiarano di informarsi quotidianamente attraverso la stessa, la televisione rappresenta “la porta privilegiata di accesso all’informazione.