Avviare nel nostro Paese un sistema dei corridoi umanitari riservato ai minori stranieri non accompagnati, ricalcando il modello già sperimentato per le famiglie da Sant’Egidio. Coinvolgere le Ong che operano nei territori in cui si trovano i campi profughi, per individuare già lì i minori che accoglibili, che giungerebbero in Italia in modo sicuro, senza rischiare la vita in mare, e poi sarebbero affidati a una famiglia per crescere. È questa la proposta di AiBi per superare l’emergenza dei minori stranieri non accompagnati.
www.vita.it/it/article/2018/08/30/corridoi-umanitari-dedicati-e-affido-internazionale-una-nuova-risposta/148867/