Corso Leadership for advocacy
Il Centro per la Cooperazione Internazionale in collaborazione con Concord Italia apre le iscrizioni online al corso
Leadership for advocacy
Building skills and capacities for effective advocacy
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Milano, 12-14 aprile 2018
In un contesto di cambiamenti imposti dal quadro politico, da campagne stampa scandalistiche,
da una mutevole opinione pubblica, dalle priorità individuate dai donatori e da un progressivo
restringimento dello spazio disponibile per la società civile, le ong si trovano a dover ripensare
il modo in cui si relazionano con i
policy-maker, con i media e con i cittadini che intendono
mobilitare.
La cosiddetta
migration crisis
inziata nel 2015, l’imposizione del codice di condotta sulle
ong del mare ma anche gli scandali emersi nel mondo dell’aiuto umanitario nelle ultime
settimane con un ridimensionamento della reputazione delle ong impongono di trovare spazi
di riflessione, di individuare nuove strategie e strade per esprimersi in modo unitario pur se
composito come organizzazioni della società civile.
Rafforzare le proprie capacità di
advocacy
e in particolare le competenze di
leadership
nel
guidare campagne, iniziative di mobilitazione popolare e nell’influenzare i decision mak
er si
iconferma un
o
rientamento strat
egi
co e lungimirante coerente con i tempi. Riuscire a farlo
in rete, a livello di coordinamenti locali, nazionali ed europei, diventa imprescindibile per avere un maggiore e migliore impatto.
La proposta formativa, a partire dall’esperienza dei precedenti corsi “Advocating for change”,
si propone di lavorare sul rafforzamento delle competenze di leadership
degli operatori, delle o
rganizzazioni e delle reti di cui fanno parte.
dedicato a
operatori e coordinatori di ONG e associazioni di cooperazione internazionale, in particolare a quanti si occupano di advocacy all’interno di reti e coordinamenti, locali o nazionali.
Possono partecipare inoltre operatori di enti e organizzazioni della società civile interessati al tema.
Viene richiesta una buona comprensione scritta e orale della lingua inglese.
obiettivi
- sviluppare le competenze di leadership, in particolare in relazione al lavoro in rete
finalizzato allo sviluppo di azioni di advocacy e di mobilitazione popolare
- affinare le competenze di pianificazione strategica dei processi di advocacy
- offrire occasioni di confronto e scambio di pratiche tra operatori
metolodologia
il corso avrà un approccio laboratoriale, alternando input teorici con esercitazioni individuali e in gruppo, discussioni e confronto. Nelle esercitazioni verrà utilizzato come caso studio il materiale relativo
al posizionamento delle ong rispetto alle istituzioni e ai media sulla
cosiddetta crisi migratoria.
Il corso sarà condotto in inglese ed italiano.
programma
Giovedì 12 aprile 2018 ore 9.30 – 17.30
Apertura corso e patto formativo
Il contesto e la strategia di advocacy
Partendo dalla Theory of Change, i partecipanti saranno introdotti al percorso strutturato che connette il cambiamento sociale e le dinamiche di potere con le azioni di advocacy. Si esamineranno quindi tutte le fasi di un processo di advocacy collegandole ad esempi pratici legati sia al lavoro dei partecipanti sia ad esempi dalla società civile. L’obiettivo è quello di comprendere la base socio-politica delle attività di advocacy e di acquisire elementi teorici per inquadrare il processo nell’insieme all’interno del proprio contesto organizzativo.
Venerdì 13 aprile 2018 ore 9.30 – 17.30
Costruire e guidare alleanze
Il focus della sessione sarà sulle competenze di leadership fondamentali non solo nel guidare campagne, nella mobilitazione popolare, nell’influenzare i decision maker ma anche di particolare rilievo anche per riuscire a stabilire efficaci equilibri di rete. Verranno inoltre approfonditi aspetti come la definizione dei messaggi chiave, la scelta delle tattiche e il rapporto con i media, a partire da un’analisi degli errori più comuni da evitare.
Sabato 14 aprile 2018 ore 9.30 – 13.30
Monitorare e valutare i processi di advocacy
Si evidenzierà la complessità di un processo di advocacy e si presenteranno strumenti per l’analisi e la gestione del rischio. Si procederà all’esplicitazione dei processi di monitoraggio in itinere e
di
valutazione necessari a sistematizzare il quadro di insieme. Il percorso formativo si chiuderà riconducendo
,
con metodologia laboratoriale
,
gli esiti dei tre giorni ai casi studio presentati in aula.
docenti
il corso sarà tenuto da Gerasimos Kouvaras, direttore di Action Aid Grecia e Marina Sarli, board member di Concord, fondatrice e presidente di Fair Trade Hellas
Sono previsti interventi di Andrea Stocchiero e Francesco Petrelli, Concord Italia.
gruppo di progettazione
Gerasimos Kouvaras, Action Aid Hellas, formatore
Marina Sarli, Concord Europe e Fair Trade Hellas, formatrice
Michela Bortoli, CCI, coordinatrice del corso
Francesco Petrelli, portavoce Concord Italia
Andrea Stocchiero, coordinatore area di lavoro migrazioni, Concord Italia
Paola Berbeglia, coordinatrice area di lavoro ECG, Concord Italia
iscrizioni
Le iscrizioni vanno effettuate entro il 25 marzo 2018 compilando il modulo di adesione. Il corso verrà attivato con un minimo di 10 ed un massimo di 20 partecipanti.
In caso di selezione verrà data priorità ai membri delle aree di lavoro di Concord Italia e a chi ha frequentato in precedenza il corso “Advocating for change”.
L’esito della selezione verrà comunicato entro il 27 marzo 2018.
costi
E' prevista una quota di iscrizione pari a Euro 200,00 (Euro 100,00 per le organizzazioni socie di Concord Italia) comprensiva dei pranzi presso la sede del corso. Le modalità di pagamento della quota verranno comunicate alla conferma dell'iscrizione.
sede
CBM Italia onlus, via Melchiorre Gioia 72, 20125 Milano
info
Michela Bortoli - michela.bortoli@tcic.eu - Tel. + 39 348 4338534