Digitalizzazione, un'opportunità per liberare il potenziale delle "minoranze cognitive"
I membri del Comitato economico e sociale europeo (Cese) hanno discusso i modi di sfruttare il potenziale della "neurodiversità", che potrebbe anche aiutare gli appartenenti alle cosiddette minoranze cognitive a integrarsi nella società
La rivoluzione digitale offre un'opportunità di liberare il potenziale delle persone considerate appartenenti a minoranze cognitive e contribuire alla loro integrazione nella società. Le persone affette da autismo, o che presentano un elevato quoziente intellettivo, iperattività, dislessia odisprassia, hanno difficoltà a inserirsi nella società, per lo più a causa di pregiudizi generali e delle loro particolari difficoltà nella comunicazione verbale. Tuttavia, pur non avendo competenze sociali standard, tali persone sono in grado di acquisire elevate capacità tecniche. Ciò potrebbe senz'altro aiutare molte imprese europee a colmare il divario tecnologico, offrendo al tempo stesso opportunità di integrazione sociale.