Si apre venerdì al Sacro Convento di San Francesco d'Assisi un originale
Corso nazionale di formazione e ricerca per dirigenti e insegnanti
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Cosa vuol dire educare oggi, in un mondo che sta diventando sempre più carico di sfide e conflitti inediti? Cosa deve fare la scuola, mentre si diffondono segni allarmanti di sfiducia, conflittualità, aggressività, violenza, disagio, paura, perdita di coesione, disorientamento, solitudine, emarginazione e abbandono sociale?
Per rispondere a queste domande, il
16 e 17 novembre si svolgerà ad Assisi, presso il Sacro Convento di San Francesco, un originale
Corso nazionale di formazione e ricerca rivolto ai dirigenti e insegnantiimpegnati in percorsi di educazione alla cittadinanza, alla pace e ai diritti umani, alla legalità, al dialogo e allo sviluppo sostenibile (
scarica il programma del corso)
Il Corso, intitolato “
Educare, oggi”, si svolge in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Costituzione della Repubblica Italiana.
Interverranno tra gli altri:
p.
Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento di San Francesco
; Stefania Proietti, Sindaco del Comune di Assisi;
Luciano Bacchetta, Presidente della Provincia di Perugia;
Antonio Bartolini,Assessore all'Istruzione della Regione Umbria;
Antonella Iunti, Dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Umbria;
Aluisi Tosolini, Coordinatore della Rete Nazionale delle Scuole di Pace,
Italo Fiorin, Presidente della Scuola di Alta Formazione EIS-LUMSA di Roma
; Luigina Mortari, Direttrice del Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia, Università di Verona;
Marco Mascia, Direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani Antonio Papisca, Università di Padova,
Carina Rossa, Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes, p.
Antonello, p.
Alfredo, p.
Simone francescani del Sacro Convento e
Flavio Lotti, Coordinatore del Corso di formazione.
Al centro del Corso ci sono sei laboratori dedicati al confronto tra i dirigenti, docenti ed esperti su (1)
Diritti e responsabilità: il ruolo della scuola e degli studenti e delle studentesse come soggetti attivi di diritti e responsabilità; (2)
Cittadinanza plurale e inclusiva: la scuola come spazio di reale assunzione di cittadinanza e responsabilità da parte degli studenti e delle studentesse; (3)
Relazioni e apprendimento: i soggetti della scuola al centro dei processi di apprendimento a partire dal reciproco prendersi cura; (4)
Didattiche: interazioni educative e metodologie che mettono al centro la soggettività degli studenti e delle studentesse e la loro capacità non solo di conoscere ma anche di cambiare il mondo; (5)
La scuola dell'incontro: la scuola come luogo d'incontro e crescita di una nuova umanità planetaria, contro la cultura dello scarto; (6)
L'aula-mondo: la scuola, intellettuale sociale, nello spazio glocale. L'intreccio dei problemi, temi, discipline e culture nella vita quotidiana della scuola.
Tra gli obiettivi del Corso, c'è l'elaborazione di
"linee guida per l'educazione alla cittadinanza" e un nuovo programma nazionale di lavoro.
Il Corso è promosso da: Rete nazionale delle scuole per la pace e i diritti umani, Francescani del Sacro Convento di San Francesco d'Assisi, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i Diritti Umani, Centro Diritti Umani Antonio Papisca e Cattedra Unesco "Diritti Umani, Democrazia e Pace" dell'Università di Padova, Scuola di Alta Formazione "Educare all'Incontro e alla Solidarietà" della LUMSA di Roma, Tavola della pace, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Umbria, Comune di Assisi, Provincia di Perugia, Regione dell'Umbria.