Grecia, Confinamento, violenza e caos, il campo profughi di Moria traumatizza uomini, donne e bambini
Aumenta il numero dei rifugiati nell’isola di Lesbo. La situazione precipita nel caos, fra scontri e violenze sessuali. Oltre 8.000 persone stipate in uno spazio per 3.000.
Con il continuo aumento del numero di migranti e rifugiati nell’isola di Lesbo in Grecia, la situazione nel campo di Moria sta precipitando nel caos, con scontri e disordini costanti, episodi di violenze sessuali e un peggioramento delle condizioni psicologiche delle migliaia di persone intrappolate nel campo. Attualmente a Moria ci sono oltre 8.000 persone stipate in uno spazio per 3.000. Le condizioni di vita sono così dure che la loro salute fisica e mentale risulta pesantemente compromessa. Negli ultimi mesi, Medici Senza Frontiere (MSF) ha assistito ad un ulteriore aumento della violenza, ormai quotidiana, trattando vittime di violenze sessuali avvenute all'interno o nei dintorni del campo.