Il premier ungherese Orbán non è più inattaccabile
Fino a otto giorni fa i mezzi d’informazione ungheresi, controllati dai sostenitori del primo ministro Viktor Orbán, ironizzavano crudelmente sulle proteste dei gilet gialli contro Emmanuel Macron in Francia. Dal 12 dicembre, però, anche l’Ungheria deve assistere a proteste sociali e politiche quotidiane – andate in scena fino al 16 dicembre nelle strade di Budapest – e gli stessi giornali oggi accusano i manifestanti di essere al soldo di George Soros, il finanziere ebreo diventato il bersaglio preferito del governo.
www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2018/12/17/orban-proteste