Immigrati, su 530 mila stranieri irregolari a fine 2018, 200 mila lavorano in nero nel settore domestico
L’insufficiente programmazione dei flussi di ingresso per lavoro non stagionale - si legge in un comunicato dell'Assindatcolf-Idos, rispettivamente l'Associazione dei datori di lavoro domestico e l'istituto di ricerca sull'immigrazione - ha contribuito a generare in Italia una consistente sacca di irregolarità: a fine 2018 erano calcolati in circa 530mila i non comunitari con permesso di soggiorno non in regola, di cui, secondo la stima di Assindatcolf, tra i 150mila e i 200mila erano impiegati in nero come colf, badanti e baby sitter.