Inferno-Libia, Tripoli: civili, migranti e rifugiati intrappolati nelle aree dei combattimenti
Le équipe di Medici Senza Frontiere (MSF) segnala che ci sono molti civili intrappolati nei combattimenti in corso a Tripoli, compresi centinaia di migranti e rifugiati bloccati nei centri di detenzione. Sono ormai migliaia le persone che abitano nelle aree del conflitto costrette alla fuga in altre zone della città. Ma i migranti bloccati nei centri non hanno alcuna possibilità di fuga. Questa, in estrema sintesi la testimonianza di Craig Kenzie, capoprogetto delle operazioni MSF a Tripoli: “Siamo molto preoccupati per tutta questa gente": quella indotta a scappare e quella che vorrebbe farlo, ma non può perché detenuta con la sola colpa di essere un emigrante.