La Cina ripete gli errori del passato contro gli uiguri
Sembra di essere tornati ai tempi della rivoluzione culturale in Cina negli anni sessanta. Nella provincia dello Xinjiang, nel nordovest del paese, il popolo uiguro subisce una repressione e un indottrinamento simili a quelli dell’epoca maoista, pratiche da cui si pensava che il governo cinese si fosse definitivamente allontanato.
Da mesi arrivano notizie allarmanti da questa regione confinante con i paesi dell’Asia centrale, tre volte più grande della Francia, dove vivono circa 11 milioni di uiguri, una minoranza turcofona e di religione musulmana, su una popolazione complessiva di 1,4 miliardi di persone.
Un recente rapporto di 117 pagine pubblicato da Human rights watch, una delle principali organizzazioni che difendono i diritti umani nel mondo, fornisce una testimonianza preoccupante su quello che sta succedendo nello Xinjiang.
www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2018/09/11/uiguri-cina