La crescita della finanza verde e lo sprint che serve all’Europa

15.04.2021 16:11
 
Quote di genere e rappresentanza, musica e intelligenza artificiale, la formazione nelle imprese, educarci alla resilienza, il ruolo dei territori nello sviluppo sostenibile

Il termine sostenibilità è entrato nel vocabolario quotidiano di strategie, prodotti, investimenti finanziari. Le banche e le organizzazioni si dichiarano sempre più responsabili delle loro azioni quando si tratta di ambiente e cambiamento climatico. Ma quali sfide deve affrontare la finanza verde per crescere e fornire un supporto più efficace allo sviluppo sostenibile? Il tema della settimana prova a valutare le nuove normative del settore, le tendenze in atto e il ruolo degli investimenti Esg (Environment, social, governance), con un focus sull’azione dell’Unione europea.
L’Europa è anche il luogo dove in questo momento le donne stanno occupando ruoli prestigiosi. Nei giorni scorsi lo sgarbo maschilista rifilato dal premier turco Erdogan alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, relegata su un divano durante una visita ufficiale, ha suscitato una vasta indignazione. Scrive Annamaria Vicini (qui il suo articolo) che la vera posta in gioco per le donne è questa: restare in modo significativo nello spazio pubblico, nei consigli di amministrazione, in Parlamento. Anche le quote di genere, nonostante diverse criticità, possono contribuire al raggiungimento dell’obiettivo.
C’è da temere l’intelligenza artificiale? Due interventi che pubblichiamo nella nostra newsletter provano a rispondere a questa domanda, seppur esplorando settori diversi. Gadi Sassoon, compositore e produttore, racconta che nell’industria musicale stanno nascendo sempre più applicazioni innovative in grado di automatizzare il processo creativo, da sempre associato unicamente all’ideazione umana. Ma il ruolo dell’artista, se si concentrerà sulle emozioni, non ne uscirà ridimensionato. Il secondo articolo, firmato dall’imprenditore Stefano Scabbio, indaga i rischi principali e le opportunità del viaggio delle imprese verso l’innovazione tecnologica e la robotizzazione. Il punto - scrive - non è l’esigenza di creare più posti di lavoro, quanto formare le persone che dovranno occuparli: quindi è fondamentale oggi più che mai concentrarsi su come sviluppare le skill del futuro. Nella sezione dei blog, segnaliamo due nuovi contributi: il primo è a cura di Marcella Mallen, presidente di Prioritalia e coordinatrice del Gruppo di lavoro 16 dell’ASviS, che è intervenuta all’evento organizzato l’8 aprile dall’Alleanza e dal Cortile dei Gentili. Il tema è l’importanza di educare individui e comunità alla resilienza. Il secondo è un articolo di Alessandra Grasso, esponente di Ferpi, sul ruolo dei territori nello sviluppo delle sfide future della sostenibilità, sull’esempio dell’azione della rete Liguria2030.

a cura di Andrea De Tommasi
 
Il tema della settimana

La crescita della finanza verde e lo sprint che serve all’Europa

L’Ue ha avviato con forza una politica di finanza sostenibile ma non è chiaro se il cambiamento possa avvenire alle dimensioni e alla velocità desiderabili per rispondere alla crisi del nostro tempo.
di Andrea De Tommasi [Continua a leggere]
 
Interventi e interviste
Essere cacciate dallo spazio pubblico, questa la posta in gioco

Occorre promuovere un ragionamento pacato e razionale sulle quote di genere. Nonostante i difetti, possono aprire una strada alle donne verso ruoli di prestigio.
di Annamaria Vicini 
[Leggi l'intervento]
Il futuro della musica tra creatività e intelligenza artificiale

Le tecnologie digitali stanno profondamente cambiando il modo di fare musica, rendendo molte competenze obsolete e facendo emergere nuovi talenti. In futuro il ruolo dell’artista sarà di sviluppare la propria unicità, concentrandosi sulle emozioni. di Gadi Sassoon [Leggi l'intervento]
La chiave della conoscenza nell’era digitale

Robotizzazione e intelligenza artificiale generano molti timori per l’impatto sul lavoro. La digitalizzazione delle aziende procede, ma per garantire l’occupazione occorre una formazione continua e qualificata.
di Stefano Scabbio [Leggi l'intervento]
 

I blog

Come educarci alla resilienza

La rielaborazione dell’intervento della presidente di Fondazione Prioritalia Marcella Mallen all'evento organizzato l'8 aprile da ASviS e Cortile dei Gentili. L'autrice ha partecipato come coordinatrice del gruppo di lavoro 16 dell'Alleanza.
di Marcella Mallen
[dal blog di Prioritalia]

Alleanze territoriali per un futuro sostenibile

I territori sono centrali per la realizzazione dell’Agenda dell'Onu a livello nazionale, ma la cooperazione tra organizzazioni, enti e imprese non è sempre semplice. Liguria2030 sta accompagnando la Regione in questo percorso.
di Alessandra Grasso
[dal blog di Ferpi]

 
Voci dal futuro
di Flavio Natale
  • Sangue depresso. “Negli ultimi anni, è diventato sempre più chiaro che la depressione clinica può lasciare tracce biologiche in tutto il corpo: è ora di approfittarne per migliorare il modo in cui viene trattata”. Secondo una ricerca pubblicata su Molecular Psychiatry dagli studiosi della Indiana university school of medicine, sarebbe infatti possibile determinare la gravità della depressione di un paziente attraverso biomarcatori (indicatori biologici che possono essere messi in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia) del sangue.
    “Attraverso questo lavoro, vogliamo sviluppare esami sanguigni per la depressione e per il disturbo bipolare, in modo da distinguere con maggiore precisione le due patologie e fornire i trattamenti più adeguati a ognuna”, ha dichiarato Alexander Niculescu, psichiatra e autore principale dello studio. “I biomarcatori del sangue stanno emergendo come strumenti importanti per rilevare questi disturbi, mentre l'autovalutazione soggettiva di un individuo, o l’esame clinico di un professionista sanitario, non risultano sempre affidabili. Questo fa parte del nostro sforzo per portare la psichiatria dal 19esimo al 21esimo secolo”.
  • Ragnatele musicali. “I ragni sono maestri costruttori: tessono abilmente fili di seta in ragnatele intricate che costituiscono la loro casa e il loro terreno di caccia. Alcuni scienziati hanno deciso di tradurre questa struttura in musica”. È quanto afferma SciTechDaily, in un articolo dedicato all’innovativa ricerca di alcuni studiosi del Massachusetts institute of technology (Mit). “Il ragno vive in un ambiente di corde vibranti”, afferma Markus Buehler, ricercatore capo del progetto. “Non vede molto bene, e perciò percepisce il mondo attraverso vibrazioni con frequenze diverse”. Questi fenomeni si verificano, ad esempio, quando il ragno stende un filo di seta durante la costruzione della ragnatela, o quando una mosca resta intrappolata. Buehler si è domandato se da questo fenomeno naturale si potessero estrapolare ritmi e melodie non umane. “Le ragnatele potrebbero essere una nuova fonte di ispirazione musicale, molto diversa dalla nostra esperienza”, dice. Per ottenere informazioni più precise, i ricercatori hanno scansionato il processo di costruzione di una ragnatela, trasformando ogni passaggio in una musica con suoni diversi, simili a quelli di un’arpa. Il risultato, in effetti, è sorprendente.
  • Su la testa. Gli smartphone Android invieranno un avviso agli utenti che messaggiano o scrollano il telefono mentre camminano, dicendo loro di fare attenzione e guardare dove stanno andando. Secondo The Verge, questa nuova applicazione, chiamata Heads up, è già stata implementata in versione beta su alcuni telefoni Google Pixel, parte integrante del servizio Benessere digitale, un progetto elaborato per indirizzare gli utenti Android verso un uso più sano del loro telefono. “Sembra sciocco che il cellulare ti avverta di non usarlo mentre cammini, ma migliaia di pedoni muoiono ogni anno per questo motivo” riferisce 9to5Google, “quindi l'avviso occasionale che ricorda agli individui di stare all'erta o guardare in alto sarebbe una valida soluzione per interrompere il doomscrolling (tempo continuativo dedicato a leggere sullo schermo notizie prevalentemente negative, ndr) mentre si è in movimento. Secondo Xda Developers, però, finché gli strumenti del servizio Benessere digitale saranno opzionali potrebbe anche risultare molto meno efficaci.
 
Il progetto FUTURAnetwork.eu nasce su iniziativa dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), per rispondere all'esigenza di orientare le scelte di oggi, comprese quelle volte a “far ripartire” il Paese dopo la crisi da COVID-19.

La scelta del nome sta a rappresentare sia la molteplicità dei futuri possibili (“futura”, plurale della parola latina “futurum”), sia l’intenzione di valorizzare in modo non episodico le tante esperienze e competenze esistenti, anche nel nostro Paese. Per questo, FUTURA network è realizzato in collaborazione con enti e associazioni che riuniscono studiosi di futuro, con reti di ricercatori ed esperti delle diverse materie, con il supporto della Fondazione Unipolis e di altri partner.

In questa newsletter settimanale vi proponiamo le ultime novità pubblicate sul portale futuranetwork.eu. Trattandosi di una piattaforma di discussione, vi invitiamo a intervenire con articoli, proposte, segnalazioni, scrivendo a info@futuranetwork.eu

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