La criptovaluta di Facebook è una sfida alla sovranità degli stati
A Basilea, si svolge un incontro tanto insolito quanto caratteristico del mondo in cui viviamo. Alla riunione parteciperanno da un lato i rappresentanti di 26 banche centrali tra le più potenti (tra cui quelle degli Stati Uniti, del Regno Unito e di altri paesi europei), dall’altra l’azienda Facebook.
L’argomento della riunione sarà il progetto, annunciato a giugno da Facebook, di creare una propria criptovaluta, chiamata libra, conquistando un privilegio che finora è stato appannaggio esclusivo degli stati.
Il social network ha due miliardi di utenti in tutto il mondo, e secondo il suo fondatore Mark Zuckerberg una moneta comune permetterebbe pagamenti, trasferimenti di denaro e prestiti tra privati semplici quanto la condivisione di una foto.
https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2019/09/16/libra-facebook-basilea
Il 16 settembre, a Basilea, si svolge un incontro tanto insolito quanto caratteristico del mondo in cui viviamo. Alla riunione parteciperanno da un lato i rappresentanti di 26 banche centrali tra le più potenti (tra cui quelle degli Stati Uniti, del Regno Unito e di altri paesi europei), dall’altra l’azienda Facebook.
L’argomento della riunione sarà il progetto, annunciato a giugno da Facebook, di creare una propria criptovaluta, chiamata libra, conquistando un privilegio che finora è stato appannaggio esclusivo degli stati.
Il social network ha due miliardi di utenti in tutto il mondo, e secondo il suo fondatore Mark Zuckerberg una moneta comune permetterebbe pagamenti, trasferimenti di denaro e prestiti tra privati semplici quanto la condivisione di una foto.