La Febbre dell'Africa Dove il cambiamento climatico colpisce di più - Le guerre del clima in Sahel

Venerdì 1 Aprile dalle ore 10.00-12.30 e dalle 14.30-17.30

Webinar sulla piattaforma Zoom

L’Africa è il continente meno responsabile del cambiamento climatico, ma paga il prezzo più alto. Ed è anche il primo continente al mondo che, secondo molti studiosi, sta sperimentando le prime ‘guerre climatiche’, ovvero quei conflitti scatenati o alimentati dalle conseguenze dei mutamenti climatici in corso. E’ sicuramente il caso della regione del Sahel centrale dove la violenza è in aumento, e questo aumento appare legato in gran parte alla competizione per le risorse naturali nelle aree rurali. Gli Stati del Sahel e i loro partner temono che gli effetti del cambiamento climatico possano esacerbare ulteriormente il conflitto.

Un elemento cruciale per la crescita e lo sviluppo del Sahel e dell’Africa nel prossimo futuro, nonché per la regolazione dei flussi migratori, sarà la capacità o meno di far fronte all’impatto dei cambiamenti climatici e degli eventi naturali estremi. A fronte di un contributo alle emissioni inquinanti globali stimato in solo il 4% del totale, il continente africano è il luogo dove gli effetti delle variazioni dei modelli climatici si avvertono maggiormente. Alla luce di tutto ciò emerge con evidenza l’urgenza di accompagnare la trasformazione strutturale delle economie africane con azioni di adattamento ai mutamenti in corso per garantire una gestione sostenibile delle risorse esistenti, evitando che la pressione demografica generi un aumento esponenziale della povertà e dell’insicurezza.

Queste le tematiche che saranno al centro di un convegno, che sarà organizzato da Internationalia venerdì 1° Aprile 2022 a Milano (in presenza e in streaming video), con la partecipazione di relatori provenienti da “mondi” diversi (accademici, attivisti, imprenditori) e da alcune realtà saheliane in particolare, con l’obiettivo di analizzare quanto sia profondo il nesso tra cambiamenti climatici e aumento della conflittualità nella regione.

A far da suggestiva cornice all’evento, una mostra fotografica appositamente realizzata che racconterà come gli africani non intendano essere spettatori passivi della grande partita per salvare l’ambiente dalle conseguenze nefaste del cambiamento climatico.

La conferenza, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e del Comune di Milano, è organizzata da Internationalia e Africa Rivista.
L’incontro si terrà a partire dalle 10.00 sulla piattaforma Zoom di Internationalia
La partecipazione è a ingresso libero e fino a esaurimento posti, previa iscrizione al seguente link: