Questa settimana affrontiamo alcune delle questioni più calde per il futuro delle città.
Tommaso Tautonico ha sintetizzato nel
focus i punti salienti di due report pubblicati di recente dall’Ocse e delle Nazioni unite. Tra le questioni: impatto ambientale, salute, povertà e disuguaglianze, nuove forme di governo. In
questa puntata di
C’è futuro e futuro, brevi video su temi di ampia prospettiva,
Roberto Paura si interroga su dove stia andando il mondo del lavoro: dopo il fenomeno delle “grandi dimissioni”, un’altra sfida sarà governare l’inevitabile automazione di una parte dei processi produttivi.
Luigi Di Marco ha analizzato per noi la
relazione di previsione strategica 2022 adottata dalla Commissione europea, che fonde la resilienza verde e quella digitale ed esplora come possano rinforzarsi a vicenda. Inoltre,
l’alleanza delle grandi industrie energivore per catturare e stoccare la CO2;
l’editoriale del nuovo numero di
Futuri, che ruota intorno all’importanza di studiare i megatrend; la
valorizzazione delle competenze femminili nei tavoli della mediazione. E come sempre
Il futuro visto da ieri e la nostra
agenda aggiornata.
a cura di Andrea De Tommasi