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Libia, "Basta attaccare le scuole": l'appello dell'Unicef, 5 scuole distrutte, 210 chiuse, 115mila bambini a casa
L’escalation di violenza intorno a Tripoli sta impedendo la scuola a più di 115mila bambini che vivono nelle aree di Ain-Zara, Abu Salim e Soug al Juma’aa. Cinque scuole sono state distrutte e ben 210 sono chiuse. La situazione è molto delicata: i bambini che non vanno a scuola sono esposti a maggiore rischio di violenza e reclutamento nei combattimenti.
Scuole luoghi di paura. I genitori hanno paura a mandare i propri figli a scuola. Temono che non ritornino a casa vivi. Il rischio è concreto: il 3 gennaio, denuncia l’UNICEF, quattro scuole sono state attaccate nella località di Soug al Jum’aa, a est di Tripoli, con danni considerevoli su circa tremila studenti. Più che luoghi sicuri per apprendere e crescere, le scuole a Tripoli sono diventate luoghi di paura.
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