Migranti: Migrazioni e governo. Ripartire da una visione e da una pratica: gli Sprar
Il nuovo Ministro dovrà decidere se l’integrazione dei migranti possa uscire dal rango dell’emergenza ed entrare in quello della strategia di lunga durata. Ma per farlo, occorre uscire anche dalla logica dei "decreti sicurezza"
Ora che l’uragano Dorian è stato declassato al livello 2, ora che la tempesta ideologica sul tema delle migrazioni e degli sbarchi è stato ridotto a semplice acquazzone animata da un ex capitano senza parlamento, la più grande speranza che un cittadino di media onestà intellettuale può avere è che si parli per bene e per tempo del fenomeno migratorio e del suo possibile governo per il futuro del paese.
Prima dello tsunami di rabbia gialloverde contro le ONG, Soros, i migranti palestrati con il telefonino, il Ministro Minniti aveva segnato grandi passi avanti ed altrettanto grandi passi indietro.