Migrazioni e geopolitica del caos: Nigeria, il più pericoloso dei paesi africani
Nel 2016, il 7,8% dei conflitti armati in Africa ha avuto luogo in Nigeria. Un quarto di tutti i decessi in Africa si è verificato in Nigeria, rendendolo il paese più pericoloso per i civili africani: si conta che in sette anni di insurrezione armata il gruppo islamista Boko Haram abbia ucciso circa 15mila persone, costringendone all’esilio più di due milioni. Eppure, si continua a dire che «in Nigeria non c'è guerra»
«In Nigeria non c'è alcuna guerra», ripete il Ministro degli Interni italiano. Eppure, i dati ci dicono ben altro. Finito il tempo delle guerre lineari, dichiarate tramite telegramma, e persino di quelle asimmetriche mascherate da "intenti umanitari", siamo nella fase delle guerre impure - così le ha chiamate l'urbanista francese Paul Virilio: microconflitti locali scatenati da logiche e flussi globali nel contesto di una geopolitica del caos.
Nessuna guerra, migliaia di conflitti
L’Armed Conflict Location and Event Data Project ha calcolato in 50.157 le morti violente legate a scontri armati avvenute in Nigeria tra il 1997 e il 2015, con un picco nel 2015 quando le vittime sono state 10.933.