Morire per un ideale - Sabato 5 marzo, ore 10 – Basilica delle Vigne - Genova - Ricordiamo l’ambasciatore Luca Attanasio.........
Carissimi, saluti dai padri SMA di Genova.
Insieme ad alcune realtà diocesane e del volontariato per l’Africa, la SMA ha organizzato l’evento che vi presentiamo qui sotto, in ricordo dell’Ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in Congo lo scorso anno, originario di Limbiate (MB).
Luca Attanasio, nei pochi anni passati in Congo, ha intessuto profonde relazioni di stima e amicizia con gli italiani che vi lavorano, in particolare con volontari/e e missionari/e, andando a trovarli dove lavorano, condividendo qualche momento della loro vita.
Ricevendo il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace, aveva detto: “Fare l’ambasciatore è un po’ come una missione: quando sei un rappresentante delle istituzioni hai il dovere morale di dare l’esempio”. Il suo esempio e la sua testimonianza rimarranno per sempre, soprattutto per i nostri giovani.
Vi chiediamo di aiutarci a diffondere questo appuntamento presso le vostre associazione e i vostri contatti, e, nella misura del possibile, di partecipare, sia in presenza o, vicini e lontani, attraverso la diretta youtube (https://www.youtube.com/user/
Sabato 5 marzo, ore 10 – Basilica delle Vigne - Genova
Morire per un ideale
Ricordiamo l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere
Vittorio Iacovacci, l’autista Moustapha Milambo, caduti in Congo
Interventi: Vescovo N. Anselmi, Assessore P. Piciocchi, Comandante Provinciale dei Carabinieri G. Feroce, Salvatore Attanasio, Associazioni Genovesi in Congo, Comunità Congolese in Italia
Il 22 febbraio dello scorso anno, sulla strada nazionale numero 2, che attraversa l’est della Repubblica Democratica del Congo e porta a Rutshuru, al confine con il Rwanda, un vile attacco ha colpito a morte l’ambasciatore italiano in quel paese, Luca Attanasio, il carabiniere della scorta Vittorio Iacovacci, e l’autista congolese Moustapha Milambo.
È un episodio che ha scosso l’opinione pubblica, sia in Italia, che in Congo, per via della personalità di Luca Attanasio, un diplomatico non confinato alla capitale e al ruolo istituzionale, ma attento e sensibile alle situazioni di difficoltà che vive la popolazione congolese, in particolare i bambini.
Luca Attanasio, nei pochi anni passati in Congo, ha intessuto profonde relazioni di stima e amicizia con gli italiani che vi lavorano, imprenditori, ma soprattutto volontari/e e missionari/e, andando a trovarli dove lavorano, condividendo qualche momento della loro vita.
La sua morte ha lasciato sgomento e tristezza in chi lo ha conosciuto. Una perdita irreparabile, per la moglie Zakia e le tre figlie, i genitori, il suo paese di Limbiate, ma anche per tutto il nostro Paese, l’Italia, che perde un giovane diplomatico che con il sorriso, la disponibilità, lo spirito di collaborazione con tutti, aveva portato una ventata nuova nella diplomazia italiana.
Ricevendo il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace, aveva detto: “Fare l’ambasciatore è un po’ come una missione: quando sei un rappresentante delle istituzioni hai il dovere morale di dare l’esempio”. E il suo esempio e la sua testimonianza rimarranno per sempre.
Come rimarrà la testimonianza che lascia il carabiniere Vittorio Iacovacci. Era prossimo al rientro in Italia, ma quel giorno aveva voluto accompagnare per l’ultima volta l’Ambasciatore che era diventato un amico. Quando gli attentatori hanno rivolto le armi verso Luca, Vittorio si è buttato su di lui, per proteggerlo dagli spari. Un esempio di dedizione al dovere fino al sacrificio della propria vita.
Per ricordare queste due luminose figure, e il loro autista congolese Moustapha Milambo, varie associazioni genovesi che operano in Africa, istituti missionari, la chiesa genovese, associazioni di congolesi residenti in Italia si sono unite per organizzare un evento a loro dedicato.
Si terrà il sabato 5 marzo alle 10, nella Basilica di Nostra Signora delle Vigne, a Genova, Vico del Campanile delle Vigne 5.
Porteranno un saluto e una testimonianza: il vescovo ausiliare Mons. Nicolò Anselmi, il rappresentante del sindaco assessore Pietro Piciocchi, il Comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Gianluca Feroce.
Ci sarà un poi un intervento trasmesso del papà dell’ambasciatore, ing. Salvatore Attanasio. Poi un video con le parole della moglie Zakia Seddiki, le testimonianze di volontari genovesi che operano nell’est del Congo e di rappresentanti della comunità congolese residente in Italia.
Promotori: Ufficio diocesano per la Pastorale Missionaria, Società Missioni Africane, La Collina verde del Mediterraneo, Komera Rwanda, Tumaini, Mabota, Cocit RDC, Centro Banchi.
Diretta streaming sul canale Youtube de Il Cittadino (https://www.youtube.com/user/
Evento organizzato nel rispetto delle norme anti-covid. Mascherina obbligatoria, posti disponibili in chiesa: 160
PER CONTATTI: Pietro Pero (Tumaini) 335 615 1922 ; Marco Prada (SMA) 338 842 0703