Newsletter ASviS - Il miracolo del cibo e la minaccia della fame

16.05.2020 16:53

Il sistema alimentare globale ha continuato a funzionare bene, ma un numero crescente di persone è ricacciato ai margini. Anche per non lasciare nessuno indietro è necessario dotarsi di strumenti per disegnare il futuro.

di Donato Speroni

Per l’Economist, il fatto che il cibo abbia continuato ad arrivare sulle nostre tavole, nonostante la crisi globale da Covid–19, è un vero e proprio “miracolo capitalistico”.
Non riflette infatti un piano monolitico, ma la capacità di una catena di fornitura da 8mila miliardi di dollari di adattarsi a una realtà nuova, con milioni di imprese che hanno fatto spontaneamente le loro scelte, dal cambiamento dei fornitori di riso in Asia al rifornimento dei congelatori.

La perorazione dell’Economist contiene un messaggio: i Governi non devono rispondere alle preoccupazioni alimentari con politiche protezionistiche, come avvenne nel 2007–2008, provocando alla fine un rialzo dei prezzi che in molti Paesi in via di sviluppo, a cominciare dal mondo arabo, mise in moto rivolte per il cibo. È necessario che il sistema continui a funzionare.

Questo significa che i governi devono tenere a freno i propri nervi e lasciare che il sistema alimentare sia un business aperto. Vuol dire consentire visti e controlli sanitari ai lavoratori migranti e aiutare i poveri con denaro contante e non con scorte di cibo.

Il giornale inglese non si nasconde che, se pure il sistema ci ha assicurato i rifornimenti, la pandemia ha fortemente aumentato i rischi di povertà alimentare. Già prima dell’esplodere del Coronavirus la situazione stava peggiorando: il rapporto “State of food security and nutrition in the world”, redatto da cinque agenzie delle Nazioni unite (Fao, Unicef, Oms, World food programme e International fund for agricultural development) e presentato il 15 luglio 2019 a New York, nel corso dell’ultimo High level political forum di verifica sull’attuazione dell’Agenda 2030, avvertiva che nel 2018 circa 820 milioni di persone hanno sofferto la fame, nove milioni in più rispetto al 2017, un aumento registrato per il terzo anno consecutivo.

Continua a leggere >>>
Al via "ASviS Live", l'iniziativa per disegnare il futuro alla luce dell'Agenda 2030
Tra maggio e giugno, come percorso di avvicinamento al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020, l’ASviS realizzerà tre eventi in diretta streaming per riflettere sulla crisi e stimolare una trasformazione sostenibile.
Il primo appuntamento è per giovedì 21 maggioScopri il programma.
Il ritorno a scuola tra incertezza e messa in sicurezza
Per il rientro scolastico, necessario garantire edifici sicuri. Ne hanno discusso a Radio Radicale, nella rubrica Alta sostenibilità a cura di ASviS condotta questa settimana da Ruggero Po e Valeria Manieri, con gli ospiti Anna Ascani, viceministro dell'istruzione, Gianna Fregonara, responsabile desk educazione Corriere della Sera, Andrea Gavosto, direttore della fondazione Agnelli.
Aderenti e associati ASviS si mobilitano per fronteggiare la crisi
Sono più di 100 le iniziative pubblicate sul nuovo spazio del sito ASviS #AlleanzaAgisce dedicato alla raccolta e alla valorizzazione delle buone pratiche messe in campo dagli aderenti e associati dell'Alleanza per far fronte all'emergenza generata dalla pandemia in corso. La campagna è in collaborazione con la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus).
Questa settimana il focus è sulle azioni di solidarietà realizzate
dalle federazioni di imprese e dal mondo dell'artigianato.
Master in Gestione della sostenibilità aziendale
Ultimi giorni per iscriversi al master part-time in "Gestione della sostenibilità aziendale" organizzato dalla 24ore Business school, in collaborazione con Kpmg e con il contributo, tra gli altri, dell'ASviS. Il corso inizierà il 22 maggio in modalità live streaming ed è rivolto a manager, consulenti e professionisti con l'obiettivo di fornire gli strumenti per cogliere le opportunità derivanti dagli investimenti secondo criteri Esg,
dai modelli di creazione di valore condiviso e dall’economia circolare.
Tutti i cittadini europei sono invitati a partecipare al sondaggio promosso dal Joint research center della Commissione europea “Jrc Covid-19 survey”. Il sondaggio mira a raccogliere informazioni sulla vita dei cittadini dall'introduzione delle misure di confinamento; ricerca nello specifico informazioni sull'occupazione e le condizioni di vita, la fiducia nelle istituzioni nazionali, regionali ed europee e gli atteggiamenti nei confronti delle strategie di uscita che vengono messe in atto. Inoltre, i moduli tematici valutano le interazioni all'interno della famiglia, l'educazione domiciliare dei bambini, la resilienza individuale e della comunità, il consumo di energia e l'uso dei trasporti, i valori e gli atteggiamenti nei confronti della condivisione dei dati attraverso le app mobili.
 

 

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Januaforum

Sede legale- c/o Confcooperative Liguria - Via Varese 2
16129 Genova
Sede Operativa- Palazzo Lauro-Piazza della Nunziata 5
c/o Cofoundry - quarto piano

Mobile:
+393474403469 - Segreteria

+393358030663 - Cooperazione allo Sviluppo

+393482269515 - Progetto Casa - Home & Dry

+393477396364 - Educazione alla cittadinanza globale

+393939410121 - Presidenza

www.januaforum.it

Corsi di formazione

Questa sezione è vuota.