QUESTA SETTIMANA: Non c’è futuro senza una politica per acqua e oceani
Dall’appello del Pontefice alle cronache che parlano di degrado dei mari e sovrasfruttamento ittico, tutto indica la necessità di un salto di qualità. Se ne parlerà anche nel prossimo Rapporto dell’ASviS.
di Donato Speroni
Vibrino in noi con forza quelle parole che Egli pronunciò sulla croce: «Ho sete».
Papa Francesco ha citato questo passaggio del Vangelo di Giovanni, nel suo discorso per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, per diffondere un forte appello sul problema dell’acqua. Dobbiamo garantire acqua pulita a tutta l’umanità, ma anche proteggere gli oceani dall’inquinamento e dall’acidificazione e tutelare le risorse ittiche del Pianeta.
Desidero richiamare l’attenzione sulla questione dell’acqua, elemento tanto semplice e prezioso, a cui purtroppo poter accedere è per molti difficile se non impossibile. Eppure, l’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perché determina la sopravvivenza delle persone, e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani. Questo mondo ha un grave debito sociale verso i poveri che non hanno accesso all’acqua potabile, perché ciò significa negare ad essi il diritto alla vita radicato nella loro inalienabile dignità.
E ancora, sulla “questione dei mari e degli oceani”:
Custodire ogni giorno questo bene inestimabile rappresenta oggi una responsabilità ineludibile, una vera e propria sfida: occorre fattiva cooperazione tra gli uomini di buona volontà per collaborare all’opera continua del Creatore. Tanti sforzi, purtroppo, svaniscono per la mancanza di regolamentazione e di controlli effettivi, specialmente per quanto riguarda la protezione delle aree marine al di là dei confini nazionali. Non possiamo permettere che i mari e gli oceani si riempiano di distese inerti di plastica galleggiante. Anche per questa emergenza siamo chiamati a impegnarci, con mentalità attiva, pregando come se tutto dipendesse dalla Provvidenza divina e operando come se tutto dipendesse da noi.
Ho citato solo due passaggi di un discorso molto ricco, dedicato ai temi degli Obiettivi 6 (acqua e servizi igienici) e 14 (vita nei mari) dell’Agenda 2030. Francesco non è solo, nel denunciare il bisogno dell’umanità di acqua pulita e oceani ricchi di vita. Ecco qualche segnalazione dalle cronache di questi giorni. [Continua a leggere]
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