Bentrovati. Il focus di Milos Skakal offre una fotografia della diffusione delle sostanze e delle caratteristiche che la dipendenza potrà assumere nel domani. All’interno le voci di operatrici sociali e psicologhe che sostengono la riduzione del danno, ossia le politiche per diminuire gli effetti negativi del consumo di droga.

Libero arbitrio o destino? Proiettarsi verso il futuro è una capacità che appartiene solo all’essere umano, afferma Adolfo Fattori, sociologo dei processi culturali e membro dell’Italian institute for the future, richiamando l’analisi di Alfred Schütz sulla vicendia di Tiresia. Qui il video della rubrica C’è futuro e futuro.

Nella sezione Interventi, Renato Chahinian, esperto di economia e finanza sostenibile, esplora la convenienza economica dell’investimento ambientale. Le grandi imprese, scrive, iniziano ad approntare vere e proprie strategie di transizione ecologica, ma ancora non esistono modelli generalizzati di efficienza/efficacia dello sviluppo ambientale.

E poi: il più grande studio pilota sul reddito universale contro la povertà estrema in Kenya (spoiler: stimola la produttività e non induce alla pigrizia); i nuovi dati del Sipri, l’Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma, sulla crescita della domanda di armi trainata dall’instabilità geopolitica, di Sofia Petrarca; l’analisi dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) sull’efficacia degli impegni di riduzione climatica degli Stati, di Flavio Natale. È un documento che assume ancor più rilevanza a poche ore dall’accordo, firmato all’unanimità alla Cop 28, sulla “transizione fuori dai combustibili fossili”.

Tre aggiornamenti dai Blog: in “Ai visions”, Pietro Speroni di Fenizio spiega perché l’avvento dei sistemi operativi intelligenti trasformerà i nostri dispositivi in assistenti personali, sollevando però problemi di privacy; Annamaria Vicini si interroga su donne e professioni del futuro, sulla scia di un evento promosso dall’associazione Women&Tech; Claudia Balbi, del Giornale della Protezione civile, racconta un innovativo progetto di ricerca per la mitigazione degli effetti dell’inquinamento atmosferico sui beni culturali.

Chiudiamo come sempre con gli Eventi e i Viaggi: si parla di profili fake, reattori a fusione e robot umanoidi.

Buona lettura.

a cura di Andrea De Tommasi

Dal dilagare dell’eroina negli anni ’80, l’approccio alle tossicodipendenze è cambiato. Oggi psicofarmaci e molecole sintetiche sono tra le più pericolose, ma serve maggiore consapevolezza nel consumo per diminuire i danni.

di Milos Skakal