E' solo una donna,  indigena, analfabeta, eppure, da sola, si è opposta all'espropriazione della sua terra da parte di una grande multinazionale mineraria. Ha vinto la causa legale ma da allora ha cominciato a subire intimidazioni e violenze continue. E' la storia di Maxima Acuña Chaupe,  divenuta simbolo della lotta del popolo di Cajamarca per la preservazione dell’ambiente. E' anche l'oggetto del reportage "Aguas de oro" vincitore del DevReporter Grant . Leggi il resto dell'articolo