Popoli in movimento, OIM: "In Libia ancora difficile garantire una protezione adeguata ai migranti"
L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) insiste: la Libia non può ancora essere considerata un porto sicuro. L’Organizzazione è presente nel Paese ed è attiva ai punti di sbarco, dove fornisce una prima assistenza ai migranti soccorsi in mare. Dopo lo sbarco, i migranti sono però spesso trasferiti in centri di detenzione gestiti dal governo sui quali l’OIM non ha nessuna autorità. Si tratta di centri chiusi e la detenzione di uomini, donne e bambini al loro interno è da considerarsi arbitraria. Le condizioni inaccettabili e inumane di questi centri sono ampiamente documentate. In generale, dunque, la situazione nel Paese rimane molto pericolosa e l’OIM non può garantire la protezione dei migranti.