RUANDA In Ruanda lo stupro è stato usato come arma di guerra
L’orrore arrivò a Butare, sonnolenta cittadina del Ruanda sbiadita dal sole, nella primavera del 1994. Gli squadroni della morte hutu, armati di machete e bastoni cosparsi di chiodi, erano avanzati per tutta la campagna uccidendo, saccheggiando e bruciando. Avevano creato posti di blocco per fermare i tutsi in fuga. La terza settimana di aprile, mentre il genocidio ruandese raggiungeva il suo apice, decine di migliaia di cadaveri putrefatti giacevano per le strade di Kigali, la capitale del paese.
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