Siria, piogge irregolari e il persistere del conflitto lasciano il segno sull'agricoltura del Paese
Condizioni climatiche estreme durante il settimo anno di conflitto in Siria hanno spinto bruscamente al ribasso la produzione cerealicola del Paese. E' quanto fanno sapere oggi ben due agenzie dell’ONU, Crop and Food Security Assessment Mission(CFSAM) e la FAO. La produzione di grano quest’anno è calata al suo minimo da 29 anni - 1,2 milioni di tonnellate - circa due terzi dei livelli del 2017. La causa è da rintracciare soprattutto in un prolungato periodo di siccità all’inizio della stagione, seguito da pesanti piogge fuori stagione. In più, il conflitto in Siria non ha che aggravato la situazione danneggiando vaste zone agricole, provocando lo sfollamento di migliaia di contadini e spinto alle stelle i costi agricoli.